giovedì 28 maggio 2015

Pulizie mentali

"Quando rassettate con cura una stanza, raccogliete ed esaminate ogni oggetto: alcuni li guardate con amore, li spolverate o li lucidate per far loro una nuova bellezza. Notate che altri hanno bisogno di essere sistemati e riparati e ne prendete nota. Alcune cose non vi servono più ed è giunto il momento di liberarvene. Riviste, giornali vecchi e piatti di carta usati si possono tranquillamente gettare nella pattumiera. Quando riordiniamo una stanza, non ci arrabbiamo né ci irritiamo.

Lo stesso avviene quando riordiniamo la nostra "casa mentale". Non c'è bisogno di agitarsi solo perché è venuto il momento di buttar via alcune convinzioni: liberatevene con la stessa facilità con cui gettereste gli avanzi dopo il pasto. Andreste a cercare nel pattume gli avanzi di ieri per mettere insieme il pasto di stasera? Scavereste fra i vecchi rifiuti mentali per creare le esperienze di domani? 

Se un pensiero o una convinzione non vi serve più, abbandonatelo! Non c'è nessuna legge che dica che, siccome una volta avete creduto in qualcosa, dovete continuare a crederci per sempre."


Louise L. Hay

lunedì 18 maggio 2015

Grandi responsabilità

E poi capita che parli con una amica che ti racconta le difficoltà che ha con il marito, un marito che pensa che le donne devono stare a casa a pulire, a occuparsi dei figli, della spesa, delle bollette, della colazione, del pranzo e della cena...un marito che torna dal lavoro, si toglie le scarpe e si butta sul divano, aspetta la cena, mangia, si alza da tavola e si butta sul letto...un marito che non toglie neanche un piatto, che la domenica mattina pretende che la moglie si alzi presto per non far gridare la bambina...un marito che fa andare la madre a casa a preparare la colazione se la moglie esce per qualche commissione...e allora provi a parlare con la tua amica e le spieghi che tutto questo non è normale e forse è arrivato il momento di cambiare questa situazione, che lei merita una vita diversa per mille motivi ma ti rendi conto che ogni tua parola è una parola persa perché lei ha mille giustificazioni per quei comportamenti...e quindi capisci che non puoi cambiare la testa di chi pensa, per cultura molto probabilmente, che la donna deve occuparsi della casa, dei figli, della spesa, delle bollette, della colazione, del pranzo e della cena...non puoi cambiare chi non è disposto a cambiare...e allora capisci quanto sei fortunata e dai ancora più valore alla tua vita, alle tue idee, a quello che hai costruito con tuo marito e ti rendi conto di quanto sia importante insegnare ai bambini a rispettare le donne, fargli capire che condividere la vita con un'altra persona significa condividere tutto.