lunedì 11 febbraio 2013

Ho ripreso a vivere

Il titolo dice già tutto. Ho davvero ripreso a vivere...perchè c'è stato un momento in cui mi sono rilassata, anzi mi sono proprio seduta e ho smesso di fare tutto. Le mie giornate erano tutte uguali: sveglia la mattina presto, prepari i bambini, la colazione, poi vai a lavoro, torni a casa, porti il cane a fare i bisogni, vai a prendere i bambini a scuola, torni a casa, rifai i letti, passi il folletto, cominci a preparare la cena, ceni, metti a dormire i bambini, e poi crolli. Crolli davvero, non hai la forza di fare altro. Cominci a trascurarti e a trascurare chi ti è accanto. Poi però basta una passeggiata in macchina con il tuo grande amore e finalmente ti svegli dal coma. Una sera siamo usciti per andare a cena con amici ma a quella cena non siamo mai arrivati. Abbiamo parlato, parlato, parlato e ho pianto, pianto, pianto (perchè lui non piange mai). E finalmente mi sono sentita libera, mi sono liberata da tutte quelle angosce che mi portavo dentro e che non mi permettevano di essere felice. Sicuramente gli eventi di questi ultimi anni mi hanno condizionato: il figlio che non arriva, la PMA, i bambini in affido...è stato troppo per me...e alla fine sono scoppiata...FINALMENTE! E finalmente ho ricominciato a prendermi cura di me stessa e ho ritrovato quell'intimità con Andrea che avevamo perso, perchè la PMA fa anche questo. Nel libro di Raffaella (Lettera ad un bambino che è nato) c'è una frase che mi ha molto colpito e che mi ha dato la spinta al cambiamento e spero che Raffaella non me ne voglia se la prendo in prestito:

"Questa è la PMA.
Quel senso d'infertilità che ti rende arida anche nelle altre cose, 
che ti fa pensare di essere sterile, 
incapace di dare".

E' proprio così che mi sono sentita per tanto tempo, sterile in tutto. Ma adesso basta, si volta pagina e si ricomincia. Ed io ho già ripreso a vivere!


6 commenti:

  1. Cara dolce amica ti sono vicina anche se non posso capire quel senso di frustrazione che da l'infertilità Raffaella di sicuro non te ne vorrà la cosa importante che mi sento di dirti e di non aabbandonare mai la speranza. Ti abbraccio

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    1. Il tuo "Cara dolce amica" mi riscalda il cuore...
      Ti abbraccio

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  2. bravi, avete fatto bene. Lacrime e parole fanno sempre bene quando sono insieme a lui. Ti abbraccio e dai dai dai!!!!

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  3. parlarsi, cercarsi, essere prima di tutto amici.
    se non vi raccontate l'un l'altro tutto sbiadisce.
    un abbraccio

    Adelia


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  4. tesoro sono contenta di leggere questo post, l ' infertilità rende tutto così difficile e offusca le cose belle che ci stanno intorno, x' in alcuni momenti non riusciamo a vederle, il dolore è troppo forte!non dobbiamo mai dimenticare che la vita ci toglie ma ci da anche.. e cercare di puntare su quello che ci da [anche se ciò che ci toglie si fa sentire forte nel nostro cuore] e delle volte ci sorprende anche! io ti auguro con tutto il cuore che un giorno lo faccia realizzando il sogno più importante che hai nel cuore! un abbraccio

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  5. Ti ho visto far capolino tra i lettori del mio blog e sono venuta qui a conoscerti.
    Sei una donna forte e, da ciò che ho letto nei tuoi post, sei alle prese con un percorso difficile e doloroso ma hai anche tanto di cui gioire: un amore, due bambini che ti porteranno nel cuore per tutta la vita, e tanto coraggio, per citare solo alcuni esempi (e non dimentichiamoci di Cesare!).

    Che dire...ti seguo e...piacere di conoscerti! :)
    Un abbraccio,
    Chiara

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