giovedì 29 novembre 2012

L'ho fatto!

Ebbene si...alla fine sono caduta in tentazione!
Stamattina ho comprato il test di gravidanza, dopo quasi tre anni di astinenza. Perchè dovete sapere che quando io e il mio amore abbiamo deciso di iniziare a provare a fare un figlio, ogni mese stikkavo. A volte anche prima del ritardo. E questo per un anno e mezzo. Poi la diagnosi di infertilità mi ha riportato con i piedi per terra fino ad arrivare all'altro giorno quando una dottoressa mi ha detto di fare un test di gravidanza visto il mio ritardo di 7 giorni (oggi siamo a 9). Ieri il pensiero non mi ha sfiorato neanche per un secondo, ma stamattina, non lo so, stamattina c'era una vocina nella mia testa che mi diceva COMPRALO. E così ho fatto! Sono andata in farmacia e ne sono uscita con - €10, ma vuoi mettere la soddisfazione di rifare un test dopo tutti questi anni! Sono andata a lavoro e appena ho potuto ho stikkato. Naturalmente negativo! No problem: riavvolgiamo il nastro e torniamo indietro di un'ora: i test di gravidanza negativi non mi fanno più paura!

                                                       

martedì 27 novembre 2012

Roma




Io non ci riesco...ogni volta che vado a Roma mi perdo! Col navigatore, lo stradario o le varie indicazioni, finisco sempre per perdermi! E' più forte di me...eppure ho vissuto in tante città e sono sempre stata orgogliosa del mio senso dell'orientamento, ma con questa città non funziona e non capisco perchè. Riesco a fare sempre una strada diversa e il problema è che a me sembrano tutte uguali! Insomma Roma, tanto amata eppure...certe volte proprio non ti sopporto!

Machedavvero!

Allora, cominciamo dall'inizio, cioè dal giorno in cui ci siamo sentiti dire: il problema sono le tube!
Era il 2010 e avevamo alle spalle già due anni di tentativi mirati, naturalmente negativi. Poi i primi accertamenti, il cambio del medico e la diagnosi: tube morte! C'è solo la strada della PMA.
Ok, il tempo di superare la delusione, di far pace con il proprio corpo, di perdonarti il fatto di non aver capito prima che qualcosa non andava e subito ci buttiamo nella nuova avventura. Comincio da internet; la PMA non ha più segreti per me! E arriviamo subito alla prima IUI a maggio del 2010, negativa, e alla prima ICSI ad ottobre dello stesso anno, anche questa negativa. Un trauma. Tralasciamo il fatto che è stata l'esperienza più brutta della mia vita, tant'è vero che ho fatto passare due anni prima di riprovarci. A settembre di quest'anno ci riproviamo e qualcosa succede, finalmente un positivo! La felicità dura pochissimo ma questa volta non sto ferma ad aspettare, questa volta mi rimetto subito in pista e comincio a prenotare visite in vari posti.
Oggi abbiamo avuto il primo colloquio in un ospedale di Roma. Abbiamo passato un'oretta in compagnia di due dottoresse molto simpatiche che hanno avuto la pazienza di rispondere a tutte le mie domande, anche alle più assurde. E quando ho detto:"Dottoressa non crede che io debba fare degli esami più approfonditi per capire qualcosa in più sulle mie tube?" Lei mi ha risposto:"Non esistono esami in grado di valutare se le tube funzionano o meno, l'unico esame da fare è la isterosalpingografia per vedere la pervietà tubarica, esame che lei ha già fatto e che ha evidenziato che le tube sono aperte". Allora io ho detto:"Il mio vecchio ginecologo mi ha detto che le tube sono aperte ma sicuramente danneggiate perchè si vedono delle dilatazioni causate molto probabilmente da un 'infezione curata male". E la dottoressa mi ha risposto:"Da questa lastra non emerge nessuna dilatazione importante".  o______O
Adesso ragioniamo! Tutto il nostro percorso è stato influenzato da quello che ci è stato detto due anni fa. La decisione di fare solo una IUI e passare direttamente alla ICSI è stata influenzata da quella diagnosi. La scelta di fare una fecondazione in vitro lontano da dove abitiamo è stata dettata dal fatto che a Roma non ci sono centri buoni! Insomma tutto è dipeso dalle mie TUBE MORTE! E oggi cosa mi dicono? Che potrebbero non essere morte? MACHEDAVVERO!

P.s. Prima di andar via ho fatto un'ultima domanda alla dottoressa sul mio ciclo. Le ho chiesto se fosse normale avere un ritardo di sette giorni dopo l'aborto di ottobre e lei mi ha risposto:"Signora, forse è il caso di fare un test di gravidanza perchè il ritardo non è normale" MACHEDAVVERO!!!

lunedì 26 novembre 2012

Sono pronta...

Ecco, sono pronta a partire di nuovo...
L'ICSI di settembre mi ha cambiata. Non so se in meglio ma io mi sento diversa! Ho cominciato a capire quanto sia importante amare se stessi...quanto sia importante prendersi del tempo per elaborare tutto quello che è successo, ed io non lo avevo ancora fatto.
Non sono riuscita a giore completamente quando mi sono resa conto di essere incinta...quasi a proteggermi da una delusione, perchè noi della PMA abbiamo a che fare molto spesso con le delusioni! E poi l'aborto: quel giorno non sono riuscita neanche a piangere, ho girato pagina e ho fatto finta di niente. Perchè? Perchè io sono quella forte, quella che deve mostrare sempre a tutti di non soffrire, quella che non vuole vedere le persone che ama star male per lei! E poi il crollo è arrivato, con tutta la sua forza.
Io difficilmente piango e se lo faccio è solo con il mio amore, ma quel giorno è bastato che la psicologa mi dicesse come stai? e mi sono ritrovata il volto pieno di lacrime.
La psicologa: le farei un monumento! Con lei facciamo il sostegno alla genitorialità perchè siamo una famiglia affidataria, abbiamo preso in affido due maschietti di 3 e 6 anni e lei ci aiuta. Ci aiuta tantissimo e mi ha aiutato a capire che era arrivato il momento di affrontare il dolore. E cosi è stato! Ho pianto, ho detto cosa provavo e cosa non mi perdonavo, ed ora sto meglio!
Ecco, sono pronta a partire di nuovo...