martedì 15 luglio 2014

Anime antiche... Anime gemelle

Ci sono anime che si appartengono da sempre e per sempre, il loro legame è così forte da non essere capito dalla ragione dei piu’.
Tutto quello che agli altri sembra strano inusuale, inconcepibile è per loro due quanto di piu’ normale possa esistere.


La loro vita è una danza a due perfettamente sincronizzata anche a distanza di migliaia di miglia, i loro pensieri così prevedibili per entrambi da anticipare cosa l’uno dirà all’altro, sanno esattamente cosa il loro cuore stia dicendo o rivendicando, cosa la loro mente elaborando.

Si conoscono da sempre, prevedono le loro parole tanto è che tante
volte fra loro è piu’ logico il silenzio. Nel silenzio e in silenzio si sono
giurati di tutto, a dispetto dei piu’ che mai avrebbero compreso il loro andare oltre, complici Loro stessi anche a dispetto delle loro paure.

Complici sono e saranno sempre e nella complicità stà la loro vittoria, stà di fronte agli occhi di tutti nonostante i loro silenzi poichè il loro dialogo è fatto di gesti minimi e di cose sussurate. Ma fatto anche e soprattutto di ammissione di debolezza. Finalmente fra loro sono se
stessi, entrambi possono raccontarsi le loro debolezze certi che nessuno
dei due mai ne farà arma in futuro, lo sono nelle cose che mai ammetteranno fino in fondo di fronte a chi che sia.


Il travaso di energie è spontaneo, senza calcolo nè premeditazione, nasce spontaneo dai loro cuori.

Talvolta riescono a dimenticare il loro corpo, la carnalità, dato che riescono a dissetarsi lo spirito e a relegare la domanda della carne nella sua logica, fisiologica dimensione.
Non possono essere gelosi di chi li ha sempre portati nel cuore, non si può provare gelosia per chi si porta nell’anima da sempre e per sempre. 
Non è che loro si sentono migliori o peggiore degli altri,non è che si sentano meglio o peggio di chi  sta loro attorno, loro semplicemente ”si sentono”.

Sono anime che rendono straordinario l’ordinario e ordinario lo straordinario, che non si soffermano a ciò che appare ma scavano in tutto ciò che non si vede , ascoltano i silenzi di chi sta loro al fianco e li decifrano senza bisogno di nessun dizionario speciale, loro parlano esattamente la stessa lingua: quella del cuore

Sono anime che non conoscono mezze misure, attraversano gli inferi per risalire all’estasi e viceversa in un battito di ciglia, non portano rancore, nè astio. Nonostante il piu’ delle volte la vita cercherà di dividerli, queste due anime contineranno a cercarsi, volersi, bramarsi e impareranno l’arte della pazienza con la consapevolezza dell’appartenersi.

Con presunzione qualcuno cercherà di intromettersi fra  loro, cercando di spezzare questo legame invisibile ma fortissimo, saldo e costruito fin
dagli albori delle loro vite. Talvolta qualcuno crederà anche di avercela
potuta fare, di aver vinto ma altro non sarà che una vittoria apparente, loro sono indissolubili, come vecchie radici di due alberi che si intersecano fra loro in un groviglio inestricabile.


Potrebbero amare altre 1000 persone perchè in loro c’è amore, ma
entrambi mai si perderanno di vista, nel loro cuore vivrà sempre e comunque la certezza di essersi riconosciuti e che forse quello non sia il loro tempo ma come è scritto nelle stelle, tornerà prima o poi a esserlo nuovamente…
potrebbero vivere tante vite ma in loro esisterà sempre e comunque
un solo amore. 

IL LORO

 

(vivicongioia.it)


lunedì 16 giugno 2014

Siamo ancora qui...

 
È quello che stiamo cercando di fare...
Sono stati giorni tristi, ci siamo fatti del male...ci siamo allontanati tantissimo...
E poi piano piano abbiamo iniziato a fare dei piccoli passi l'uno verso l'altro. 
C'è tanto da raccontare ma ancora non sono pronta...volevo solo dirvi che io e lui siamo ancora un NOI, un noi diverso, più maturo, un noi che è stato messo alla prova e che ne sta uscendo a testa alta!
Grazie per avermi pensato in questi mesi! 

martedì 25 marzo 2014

Amore

"Amore. Che cos'ho imparato sull'amore? Quello che ho imparato sull'amore è che l'amore esiste. O forse, più semplicemente, quello che ho imparato e imparo sull'amore è quello che racconto nei miei film, in tutti i miei film. E cioè che non dimentichiamo mai le persone che abbiamo amato, perché rimangono sempre con noi; qualcosa le lega a noi in modo indissolubile, anche se non ci sono più. Ho imparato che ci sono amori impossibili, amori incompiuti, amori che potevano essere e non sono stati. Ho imparato che è meglio una scia bruciante, anche se lascia una cicatrice: meglio l'incendio che un cuore d'inverno. Ho imparato che l'amore non è solo sesso: è molto, molto di più. Ho imparato che l'amore non sa né leggere né scrivere. Che nei sentimenti siamo guidati da leggi misteriose, forse il destino o forse un miraggio, comunque qualcosa di imperscrutabile e inspiegabile. Perché, in fondo, non esiste mai un motivo per cui ti innamori. Succede e basta. È un entrare nel mistero: bisogna superare il confine, varcare la soglia. E cercare di rimanerci, in questo mistero, il più a lungo possibile."


Rosso Istanbul  

lunedì 24 marzo 2014

La Pazienza

"Impara dai fiori a essere paziente, ad aspettare.
Perché i fiori lo sanno, che dopo un gelido inverno arriva la primavera.
Bisogna solo avere pazienza, credere nelle proprie forze"
 
Rosso Istanbul
 
 
Prima ero una donna paziente, più che donna una ragazza...
Non so cosa sia cambiato...forse le troppe attese.
La mia vita è stata una continua attesa del momento giusto degli altri, mai del mio. Ho sempre messo da parte me stessa per far felici le persone che amo e che ho amato. Come si fa adesso a cambiare? A capire che questa volta devo pensare a me stessa e basta. Come si fa? Non ne sono capace.
Faccio fatica anche in questo momento così doloroso a pensare a me, c'è sempre qualcosa che me lo impedisce. La mattina vorrei alzarmi e non dover pensare a niente e invece continuo a farmi carico di tutto. Prima o poi scoppio, lo so.
 
Le cose tra noi sono di pacifica convivenza: viviamo sotto lo stesso tetto, condividiamo lo stesso letto, mangiamo alla stessa tavola, sorridiamo e scherziamo come se niente fosse, tutto per la serenità dei bambini. Ma dentro di me c'è il nulla...
Intanto la primavera è arrivata ed io non me ne sono neanche accorta...


sabato 22 marzo 2014

Questa volta è per sempre

L'ha rifatto...
Non si è fidato di me...
Non mi ha confidato i suoi dubbi...
Non ha voluto farsi aiutare...
Ha buttato la nostra vita...
Non mi ama più.

Sono delusa, arrabbiata, credevo che niente potessi separarci, mi ha ingannata, in questi mesi mi ha fatto credere che tutto andasse bene, ha detto di amarmi e invece non era vero. 
Ha detto che nella vita si fanno delle esperienze ed io sono stata una di queste. 
21 anni di esperienza, solo questo. 
Non chiedetemi come sia possibile, io non riesco a credere che dalla sua bocca siano uscite queste parole, la stessa bocca usata per promettermi di amarmi per sempre, per dirmi di non poter pensare ad una vita senza di me, di aver avuto sempre me in testa anche quando ci siamo lasciati tanti anni fa. Non immaginavo potesse diventare una persona così...

Oggi niente ha più senso per me, niente. 


mercoledì 12 marzo 2014

Questo destino beffardo

Oggi é il tuo compleanno amore mio...l'unico regalo che posso farti è questo:
SONO INCINTA!

Questo è quello che avrei voluto dirti oggi...ti avrei preparato una cenetta a lume di candela, avremmo mangiato e brindato a noi, che dopotutto siamo ancora insieme e poi ti avrei dato il mio regalo, un bigliettino con su scritto:
Tanti auguri, Meraviglioso Papà!
È invece no, il destino continua a prendersi gioco di noi! 
Perché sembra che a volte non basta dover fare i conti tutti i giorni con la nostra infertilità, sembra quasi che appena molli e riesci ad accettare finalmente che non puoi concepire naturalmente e che molto probabilmente non diventerai mai madre, il destino arriva ancora più beffardo a prendersi gioco di te, per farti illudere quel poco che basta per farti cadere di nuovo!
Ed é così che è andata...
Un ciclo strano dopo appena due settimane dal precedente e poi il ritardo e quelle perdite ancora più strane...e tu che provi a non pensare...e la tua estetista che ti dice: Non sarai mica incinta!!! Perché sai è successo così ad una mia amica!
E tu che fino a quel momento ti sei imposta di non pensare, di non sperare, ti rendi conto che forse puoi ancora farlo, un pochino, anche perché i giorni passano, il ciclo non arriva e le perdite continuano. E allora quel puntino nella tua testa comincia ad allargarsi e diventa un pensiero fisso durante tutto il giorno è più cerchi di mandarlo via più si fa immenso...
E allora ti lasci andare: cominci ad immaginarti la scena, a sognare e a chiederti come reagirà. 
La sera prima lo baci prima di addormentarti, lo guardi, sei quasi tentata di confidargli i tuoi pensieri ma resisti...
E poi suona la sveglia...e ti senti stanca, non vorresti alzarti ma devi...vai in bagno e in un attimo capisci che la giornata non andrà come avevi previsto, che non ci sarà nessun annuncio...

E così ti prepari, sfoggi il tuo miglior sorriso e vai a svegliare i tuoi amori per iniziare insieme un nuovo giorno.

Tanti auguri, Meraviglioso Amore



P.s. Questa è una foto del 1995, i suoi 19 anni! 
Non badate ai miei vestiti...quella specie di gilet è inguardabile!!!

giovedì 27 febbraio 2014

Il cappello color porpora

A tre anni Lei si guarda e vede una Regina.

A otto anni Lei si guarda e vede Cenerentola. 

A quindici anni Lei si guarda e vede una Brutta sorella ("mamma non posso andare a scuola con questo aspetto qui"). 

A venti anni Lei si guarda e si vede "troppo grassa/troppo magra, con i capelli troppo lisci/ troppo arricciati", ma decide che uscirà di casa lo stesso. 

A trenta anni Lei si guarda e si vede "troppo grassa/troppo magra, troppo bassa/troppo alta, con i capelli troppo lisci/ troppo arricciati" ma decide che non ha tempo di risistemarsi e che uscirà di casa lo stesso. 

A quaranta anni Lei si guarda e si vede "troppo grassa/troppo magra, troppo bassa/ troppo alta, con i capelli troppo lisci/ troppo arricciati" ma dice: "almeno sono pulita", ed esce di casa lo stesso. 

A cinquanta anni Lei si guarda e si vede "esistere" e se ne va dovunque abbia voglia di andare. 

A sessanta anni Lei si guarda e ricorda tutte le persone che non possono più nemmeno guardarsi allo specchio. Esce di casa e conquista il… mondo. 

A settanta anni Lei si guarda e vede saggezza, capacità di ridere e saper vivere, esce e si gode la vita. 

A ottanta anni non perde tempo a guardarsi. Si mette in testa un cappello color porpora ed esce per divertirsi con il mondo. 

Dedicato a tutte le donne...con l' augurio che sappiano afferrare molto prima quel cappello color porpora! 

martedì 4 febbraio 2014

...a volte tornano

Non c'è nessuna crisi in vista...
...con Andrea va bene, stiamo ritrovando il nostro equilibrio...
Non avevo voglia di scrivere...tutto qui. Sono un po' pigra in questo periodo, anzi no, non si tratta di pigrizia. La mia testa aveva altro a cui pensare.
Stiamo cercando casa disperatamente! Abbiamo visto una marea di case ma ancora non si concretizza niente. E questa cosa mi stressa da morire. E poi ci sono i bambini e la mamma dei bambini che nelle ultime settimane ha creato un po' di problemi. E poi c'è mio padre che si è sottoposto ad un piccolo intervento. E poi c'è mia sorella che aspetta il secondo figlio. Insomma, avrei tanto da dire ma non so proprio da dove iniziare!
Anzi lo so...comincerò a parlarvi del meraviglioso corso di formazione che sto facendo contro la violenza sulle donne con la cooperativa sociale Be Free, un'occasione di crescita importantissima per me.
Ma non stasera... ;-)