sabato 7 dicembre 2013

Quella santa donna della psicologa e di mia cognata!

Vi avevo già detto che siamo stati dalla psicologa ma non vi avevo raccontato che ci ha voluto vedere anche separati.
Il 27 novembre è stato il mio turno. Ho raccontato cosa mi angosciava, il non avere più nessuna certezza, la preoccupazione per i bambini, la paura di perdere l'Amore della mia vita. Non avevo più il controllo della situazione e, per una come me che non lascia nulla al caso, è stato davvero difficile. Lei mi ha fatto capire che non era il momento di pensare a tutte queste cose. Dovevo concentrarmi solo su me stessa, su cosa mi poteva far stare bene, dovevo imparare a pensare a me e non agli altri. Ero io che stavo male ed erano gli altri che si dovevano occupare di me. Mi ha consigliato di non stare sola, di non isolarmi, stare con le amiche, confidarmi con i miei.
I miei genitori...no, non potevo. Mi ha chiesto perché e le ho risposto che non potevo dare questo dolore a loro. Per mio padre poi sarebbe stato troppo da sopportare e non volevo mettere Andrea in difficoltà. Lei mi guardava, sorrideva e mi ha fatto notare che ancora una volta mi stavo preoccupando degli altri e non di me stessa. I miei avrebbero capito e mi avrebbero aiutata, la famiglia serve anche a questo, loro non aspettavano altro.
Mi ha chiesto di dire ad Andrea di chiamarla per fissare l'incontro e così ho fatto ma questa telefonata lui tardava a farla...

Poi le cose sono precipitate fino alla litigata di martedì...

Il mercoledì ne ho parlato con mia cognata che ha pensato bene di incontrarlo per parlarci. Gli ha detto di rifletterci bene e di non farsi prendere dalla situazione. La vita di coppia non è facile ma le crisi si superano insieme.

Il giorno dopo lui ha chiamato la psicologa e si sono incontrati.

Il pomeriggio era diverso, più sereno, anche a casa la tensione era diminuita...la sera mentre cucinava mi ha detto che non sarebbe più andato via, che la psicologa gli ha fatto vedere le cose da una prospettiva diversa, che la sua non è una crisi matrimoniale ma esistenziale e che le crisi si affrontano insieme e non scappando e poi mi ha abbracciata.

Ed io? Io sono felice anche se so che non abbiamo risolto ancora nulla, abbiamo tanta strada da fare e tanti ostacoli da superare. Dobbiamo ritrovarci perché in questi giorni sono state dette parole dure, parole che hanno ferito.

Ci prepariamo a scalare una montagna molto ripida...ma lo faremo insieme.

9 commenti:

  1. che bellissima notizia! evviva evviva evviva! Brava tu, bravo lui e brava la psicologa! Sono molto felice per te! ce la farete! l'importante era partire con il piede giusto. E adesso c'è. un abbraccione

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  2. Caspita, è bastato proprio poco..
    Spero troviate la vostra strada ma soprattutto che tu possa trovare la TUA.
    Un abbraccio.

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  3. Sono felice per voi, vedrai che insieme riuscirete a superare tutto. Ti abbraccio








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    1. Che bello, questa si che è una bella notizia!!! Ce la farete, ce la farete!!!!!!

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  4. Vi parlate e questo è l'importante...
    Sotto lo stesso tetto o no, un pò cambia, ma neanche poi troppo...
    quel che conta è che anche lui, coi suoi tempi e i suoi modi, comunque vuole farcela a superare gli ostacoli...
    Qusto è ciò che ti deve far stare serena.
    Prenditi cura di te, continua a mangiare bene, ritagliati dello spazio nelle prossime feste, goditi i bimbi...coccolati, per quanto possibile.
    un abbraccio

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  5. Una stupenda notizia, di quelle che fanno credere all'Amore!!
    Sono felice.

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