lunedì 18 maggio 2015

Grandi responsabilità

E poi capita che parli con una amica che ti racconta le difficoltà che ha con il marito, un marito che pensa che le donne devono stare a casa a pulire, a occuparsi dei figli, della spesa, delle bollette, della colazione, del pranzo e della cena...un marito che torna dal lavoro, si toglie le scarpe e si butta sul divano, aspetta la cena, mangia, si alza da tavola e si butta sul letto...un marito che non toglie neanche un piatto, che la domenica mattina pretende che la moglie si alzi presto per non far gridare la bambina...un marito che fa andare la madre a casa a preparare la colazione se la moglie esce per qualche commissione...e allora provi a parlare con la tua amica e le spieghi che tutto questo non è normale e forse è arrivato il momento di cambiare questa situazione, che lei merita una vita diversa per mille motivi ma ti rendi conto che ogni tua parola è una parola persa perché lei ha mille giustificazioni per quei comportamenti...e quindi capisci che non puoi cambiare la testa di chi pensa, per cultura molto probabilmente, che la donna deve occuparsi della casa, dei figli, della spesa, delle bollette, della colazione, del pranzo e della cena...non puoi cambiare chi non è disposto a cambiare...e allora capisci quanto sei fortunata e dai ancora più valore alla tua vita, alle tue idee, a quello che hai costruito con tuo marito e ti rendi conto di quanto sia importante insegnare ai bambini a rispettare le donne, fargli capire che condividere la vita con un'altra persona significa condividere tutto.

4 commenti:

  1. È assurdo che ci siano ancora uomini che la pensano così...ma è ancora più assurdo che ci siano donne disposte a condividerci la vita facendogli da badanti....che rabbia! Hai ragione, parte tutto dall'educazione dei bambini, è una grande responsabilità quella di provare a far crescere adulti equilibrati e consapevoli...

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  2. Pensiamo a quelle donne disposte a coprire anche violenze e a giustificarle. Purtroppo esiste questa realtà e purtroppo ancora una volta, dipende da noi cambiarla...

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  3. Alessia.... ho mai sorella così e non ci fai niente siamo figlie di uno stesso albero e siamo l opposto. Tu come stai? Ti abbraccio

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    1. Antonella cara...io sto bene...certe volte mi capita di pensare a come sarebbe andata se, e mi sale una rabbia, ma poi passa perché ho davvero tanti motivi per cui essere felice. Daniele avrà sempre un posto speciale nel nostro cuore

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